Spazio unico europeo, principio della doppia cittadinanza, libera circolazione delle persone da un lato, secoli di storia del diritto nei diversi Stati dell’Unione dall’altro: apertura delle frontiere, che si scontrano, talvolta, contro “barriere” normative non uniformi e consuetudini interpretative tra loro dissonanti.
Ma proprio dove la normativa lascia spazio all’elaborazione giurisprudenziale, proprio lì vi è il terreno più fecondo per elaborare “prassi virtuose” e principi di diritto comuni che mettano al centro l’uomo, nella costruzione di una casa comune europea, ove si riescano a coniugare diritti ed effettività di tutela.